La Madre di tutte le Chiese: il singolare “primato” di Roma nella fede e nella carità

“Madre e Capo di tutte le Chiese della Città e del Mondo”: così recita l’iscrizione incisa sul marmo nella facciata principale. Edificata dall’imperatore Costantino nell’anno 324, al centro della vasta area donata al papa Melchiade per farne la sede del suo ministero episcopale, la Basilica fu il primo pubblico edificio di culto della Chiesa, ormai ufficialmente riconosciuta dall’impero.

Da allora essa è la Cattedra da cui il Vescovo di Roma, successore di Pietro, esercita il suo magistero e il suo ministero di pastore che governa la Chiesa di Roma e che presiede alla comunione della Chiesa universale.

Già nella Lettera ai Romani –scritta intorno all’’anno 110 – il Vescovo Ignazio di Antiochia, associando intimamente la Chiesa di Roma al primato e all’autorità dell’Apostolo Pietro, saluta in essa la chiesa “che presiede tutte le altre chiese nella carità”.